Oggi sono sette anni da quel giorno in cui entrai nel mondo micro 4/3 ed Olympus, si dice che il settimo anno sia quello della crisi e qualcuno potrebbe coglierne i segnali, tipo le due Fuji entrare recentemente in casa, ma come al solito le apparenze ingannano e le cose sono sempre più complicate di così... 

Era il 14 gennaio del 2017 quando partii per Parma con nel baule tutta la mia attrezzatura reflex Canon, il giorno dopo tornai a casa più leggero, anche troppo, visto che dimenticai a casa di un amico a Parma parte di quello che avevo acquistato, quel giorno prima di tornare facemmo una passeggiata fotografica e lasciai a casa sua quello che non mi serviva, scatole, il 40-150, il caricatore... Ugo leggendo si farà una risata, avevo parlato diei miei acquisti dopo il primo anno di utilizzo. Per i tre anni vi avevo raccontato come non mi ero pentito della mia scelta e di come era evoluta la mia attrezzatura, mentre dopo cinque anni di come erano passate da casa mia ben undici Olympus ed otto non ne erano più uscite. 

Oggi dopo sette anni vorrei fare un considerazione a ruota libera, parlare di come è composta attualmente la mia attrezzatura non avrebbe senso, mi sono messo a collezionare Olympus micro 4/3, soprattutto piccole Pen, e la foto di copertina, nonostante abbia solo un annetto, è decisamente sorpassata, ma in foto non ci stavano tutte, al momento ho ventun Olympus, sì, avete capito bene, 21! Per chi fosse curioso la mia collezione è composta da:

1. Pen E-PM1 purple
2. Pen E-PL3 silver
3. Pen E-PL5 silver
4. Pen E-PL6 white
5. Pen E-PL7 silver
6. Pen E-PL7 white
7. Pen E-PL9 denim blue L.E.
8. Pen E.PL10 black
9. Pen E-P1 silver
10. Pen E-P3 silver
11. Pen E-P5 black
12. Pen E-P7 white
13. Pen E-P7 black
14. Pen F silver
15. Pen F black
16. OM-D E-M10 green L.E.
17. OM-D E-M10 MkII brown L.E.
18. OM-D E-M5 MkII titanium L.E.
19. OM-D E-M1 MkII silver L.E.
20. OM-5 silver
21. OM-1 black

Collezionare, ed usare, le piccole Pen ha cambiato il mio modo di fotografare e mi ha reso più consapevole, ho fatto pace con me stesso ed ho dovuto ammettere che per la maggior parte delle foto che faccio non ho necessità di avere gli ultimi modelli di fascia alta o le lenti Pro, mi fa piacere averle, usarle ed in alcuni casi mi semplificano la vita ma non mi servirebbero. Questo non vuol dire che, ad esempio, uscisse una nuova Pen F non finirebbe facilmente nella mia collezione, ma il sapere, anzi, l'ammettere, che non è una necessità cambia e di molto punto di vista ed approccio.

Recentemente sono entrato anche nel mondo Fuji X ma solo per alcuni usi specifici, ne ho già parlato in un articolo e ne parlerò in altri della X-Pro3 e delle sue caratteristiche quindi eviterò di dilungarmi qui, usare queste macchine, per quanto mi piaccia, non ha fatto altro che rafforzare il mio rapporto con Olympus / OM System perchè il legame non è fatto dalle caratteristiche di una singola macchina, per quanto le fantastiche OM-1 ed OM-5 siano mie fedeli compagni in alcuni campi fotografici specifici, ad essere sempre nelle mie borse, o tasche, sono le piccole Pen, anche vecchie di dieci anni. Ed è per questo che dopo sette anni sono ancora più convinto della mia scelta fatta allora, non è quella macchina o quel sensore a soddisfare le mie necessità e voglie ma l'intero sistema.

- Compattezza: se ne parla alla nausea, ma l'accoppiata macchina e lenti del sistema micro 4/3 è imbattibile a dimensioni, chi non le usa non può capire, sto provando per curiosità una macchina che negli ultimi anni ha avuto un successo enorme, la Fuji X100V e guardando le recensioni e le prove su internet una delle caratteristiche che viene più sottolineate è la compattezza e a me viene un pò da ridere, sì la X100V è abbastanza piccola ma dipende sempre qual'è la scala di riferimento, se la si cala nel mondo micro 4/3, è grande più o meno quanto una Pen F o un OM-5 e quindi non proprio tra le più compatte del sistema. E poi parlando di macchine ad ottiche intercambiabili ci sono le lenti e quando si va su zoom e tele beh, lo sapete.

- Lenti: appunto, quando si sceglie bisognerebbe scegliere il sistema, e non solo la macchina fotografica, e partendo dalle lenti, per le mie esigenze le lenti micro 4/3, comunque la si giri, vincono sempre, le Pro Olympus sono semplicemente perfette, solide, tropicalizzate, nitide dal centro ai bordi già a tutta apertura, ma anche tutti gli altri Zuiko offrono un elevatissimo rapporto qualità/prezzo/dimensioni. E se si vuole carattere e ci si sposta sulle lenti di terze parti manuali si può girare una pecca in vantaggio, poche vengono sviluppate per micro 4/3, la maggior parte sono progettate per APS-C ed adattate, su zoom e tele è un problema perchè diventano risultano più grandi di quanto si vorrebbe, ma sui fissi la differenza di dimensioni non è così ampia e col sensore più piccolo non si usa la parte più esterna delle lenti che in quelle economiche è dove si ha più spesso perdita di qualità.

- PostProduzione: non la digerisco, mi piace uscire a scattare ma passare ore davanti al pc a fare editing mi da noia, ci lavoro tutti i giorni coi pc e per altro per me la post sono solo regolazioni di base, non cancello cestini o pali della luce, non sostituisco il cielo... solo una sistemata a livelli e colori e poco altro, software come Photoshop, Lightroom e compagnia, con mille funzioni, non fanno altro che complicarmi la vita, con Workspace ho trovato la quadra perfetta per la mia elaborazione dei raw, ha quello che mi serve e lo fa in modo semplice rendendomi meno tedioso questo compito. Ad essere onesto quasi tutto quello che mi serve, OM System se sei in ascolto aggiungi l'inversione canali colore così sono a posto anche con le foto ad Infrarossi. Prima che qualcuno al solito entri a gamba tesa con "se provassi i sw degli altri sistemi..." ho DPP di Canon per quando ripesco raw delle reflex Canon e Fujifilm X Raw Studio per le Fuji ma non riesco a trovarci la comodità che trovo in OM Workspace, non sto criticando gli altri software o facendo paragoni oggettivi ma io mi trovo meglio ed è quello che conta per me.

Per farla breve un sistema è composto da diverse componenti, macchine, lenti, accessori, software... ed in un periodo dove il livello di questi oggetti, di tutti i marchi, è così elevato da superare spesso le nostre esigenze, la vera differenza la fa la confidenza, il feeling, le sensazioni, il piacere... chiamatelo come volete ed a me questi ritorni li da il sistema Olympus. Dopo sette anni penso ancora di aver fatto la scelta giusta per le mie esigenze, anche se ogni tanto vario scattando con la X-Pro3, Polaroid, Kodak (una digitale e due a pellicola), fra altri tre anni potrei aver dato via le Fuji e le altre appena citate, potrei averne prese di altri sistemi, ma sono certo che festeggerò i dieci anni col mio sistema di riferimento e con le mie amate Olympus.