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Fotga/Ruili IR Fader

Fotga/Ruili IR Fader

I filtri infrarossi variabili si trovano facilmente, ed a poco prezzo, su internet, a prima apparenza sembrerebbero l'affare del secolo, comodi, economici e versatili dovrebbero permetterci di fotografare in infrarosso dai 530nm ai 750nm. Ma funzionano davvero bene come sembra?

Piccola premessa, in questi articoli scrivo delle piccole "recensioni" di alcuni filtri che uso, non aspettatevi una dettagliata recensione con grafici ed altri tecnicismi, se vi interessano queste cose in internet ne trovate un milione e, soprattutto, di persone più competenti di me. Le mie saranno opinioni personali sull'utilizzo, su cosa mi piace e cosa meno.
P.S. Uso tutti i filtri su macchine convertite full spectrum.

Il funzionamento di questo tipi di filtri è molto semplice, replicano quello dei filtri ND Fader o dei polarizzatori, in pratica sono composti da due lenti, una davanti all'altra, la prima si avvita davanti al nostro obiettivo e rimane immobile mentre la seconda ruota davanti alla prima permettendoci di variare la gradazione dei filtro che varia indicativamente tra i 530nm ed i 750nm come indicato sul bordo. Una bella comodità, con un solo filtro potremo cambiare velocemente tipo di IR solo ruotando la lente frontale al posto di comprare più filtri e doverli montare e smontare, se a questo aggiungete che si trovano facilmente su internet, di qualsiasi misura, ed intorno ai 20€... beh... sembra di aver fatto Bingo!

Il funzionamento di questi filtri è come quello della maggior parte dei filtri IR, una volta montato e scelto i nanometri a cui vogliamo la nostra foto basta bilanciare il bianco e scattare. Ovviamente il cielo avrà varie gradazioni di rosso e per averlo tendente all'azzurro dovremmo intervenire in post invertendo i canali rosso e blu.

 

FOTO A 530NM COME USCITA DALLA MACCHINA FOTO A 750NM COME USCITA DALLA MACCHINA
HoyaR72 Scatto HoyaR72 Def

 

Come tutte le cose che sembrano troppo belle per essere vere però... c'è un però, ed anche bello grosso, come la maggior parte dei filtri variabili economici questi filtri soffrono di strane macchie ed artefatti a seconda della posizione di sovrapposizione delle due lenti da cui sono composti, nella foto qui sopra a sinistra potete notare quattro bruttissime chiazze nere nel cielo. Non è sempre così, il difetto si presenta più a bassi nanometri che a quelli alti ed a volte basta ruotare di pochissimo la lente per farlo sparire o quantomeno affievolire. E' comunque un problema non di poco conto che richiede un sacco di attenzione al momento dello scatto. Questo non significa che non si possano ottenere dei buoni risultati, qui sotto trovate a sinistra una foto che non presenta il fastidioso problema ed a destra la foto sopra con un pò di post.
Ai problemi di qualità vanno aggiunti altri due piccoli fastidi, essendo composti da due lenti sovrapposte il diametro della lente frontale è sempre maggiore di quella posteriore, per cui se avete, ad esempio, un obiettivo col diametro filtri da 46mm e quindi comprate il filtro di questo diametro, la misura varrà per la lente posteriore mentre quella anteriore sarà leggermente più grande, per cui se fate una pausa durante la vostra sessione fotografica non potrete usare il tappo del vostro obiettivo per proteggere il filtro perchè sarà troppo piccolo.
La seconda cosa invece la trovo molto fastidiosa, sulla scala stampata sul bordo del filtro sono indicati solo i nanometri agli estremi (530 e 750) nel resto della scala si è costretti ad andare ad occhio senza sapere esattamente dove ci si trova. Se ad esempio voleste scattare precisamente a 720nm sarete costretti a posizionarvi sui 750nm e tornare un pò indietro, ad occhio, senza però avere la certezza di esservi posizionati sul giusto punto. Capisco che una scala precisa sarebbe stato complicato, ma almeno qualche misura intermedia, tra le più usate, l'avrei gradita.

 

FOTO A 530NM FOTO A 750NM CORRETTA
HoyaR72 Scatto HoyaR72 Def

 

In conclusione, questi filtri non sono  di qualità, macchie strane ed artefatti sono un rischio continuo, ma in fondo valgono quello che costano. Se avete già ben chiaro il tipo di infrarosso che volete fotografare e volete lavori di qualità vi consiglio di guardare altrove a filtri più costosi e di più alto livello, se invece siete all'inizio e volete sperimentare senza spendere molto non sono secondo me soldi buttati, con 20€ potete sperimentare su buona parte della scala dei filtri in commercio ed una volta trovato quello che vi piace comprare dei filtri migliori.

LE TRE COSE PER CUI LO CONSIGLIO
- Con un solo filtro potete scattare dai 530nm ai 750nm.
- Vi permette di sperimentare velocemente solo ruotando una lente senza dover montare e smontare diversi filtri.
- Si trova ad un prezzo attorno ai 20€ per qualsiasi misura quindi veramente alla portata di tutte le tasche.

LE TRE COSE PER CUI LO SCONSIGLIO
- Soffre di grossissimi problemi di artefatti e strane macchie a seconda della posizione in cui ruotiamo la lente.
- Filtro non di grande qualità.
- Scala graduata che indica solo i valori agli estremi della scala.

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Classe '78, Varesino e Ducatista.

Appassionato di motori, fotografia, tecnologia, Lego, videogiochi, fumetti, film, serie tv...

Nostalgico degli ineguagliabili anni 80.

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