Nei precedenti articoli ho più di una volta suggerito di bilanciare il bianco sugli alberi e per questo ho ricevuto più di una critica. Lo dico subito, tecnicamente il mio suggerimento è sbagliato ma lo sarà anche nella pratica? In questo articolo torno sulla questione del bilanciamento del bianco delle foto IR e metto alla prova il mio suggerimento con test pratici e facendo un pò di chiarezza.

Premessa fondamentale, non sono un esperto di fotografia UV ed IR, e tanto meno di fotografia in generale, sono solo un appassionato che da qualche tempo ha approcciato questo genere di fotografia e che ha trovato difficoltà a reperire le informazioni fondamentali per iniziare. Questa serie di articoli riportano le mie esperienze e vogliono essere un aiuto a chi volesse provare la fotografia ad Infrarossi, o ad Ultravioletti, senza avere la pretesa di essere un corso, io per primo sto ancora sperimentando ed imparando. 

Come detto in precedenza quando scattiamo in IR o in UV, pur facendolo in raw, è buona pratica personalizzare il bilanciamento del bianco direttamente in macchina in modo da vedere subito il risultato che otterremo. Quando facciamo delle foto "normali" spesso impostiamo il bilanciamento del bianco in "auto" e ci fidiamo della macchina che, salvo condizioni di luce particolare, riesce quasi sempre a fare un buon lavoro. La macchina non è però pensata per leggere correttamente le luci IR ed UV e quindi facendo questi generi fotografici le impostazioni del bianco predefinite sono praticamente inutili, lasciando in auto e scattando in IR si avrà il risultato della foto in copertina di questo articolo.

Come bilanciare correttamente il bianco quindi? Il metodo migliore è quello di sfruttare una funzione che la maggior parte delle macchine moderne ha, bilanciare il bianco scattando una foto di riferimento inquadrando degli appositi pannelli (cercate "pannello bilanciamento del bianco" su amazon ad esempio) oppure il classico cartoncino di grigio che, ad esempio, Kolari Vision fornisce coi suoi filtri. Questo è il metodo migliore ed anche quello corretto tecnicamente, non posso quindi che dare ragione a chi mi ha scritto correggendomi.

Sto quindi dicendo che il mio suggerimento di bilanciare sugli alberi è sbagliato? Nì! Mi spiego, se non dovessimo avere a portata di mano un apposito pannello o ci fossimo dimenticati a casa il cartoncino di grigio? Teniamo anche presente che al variare della luce dovremmo ogni volta bilanciare nuovamente il bianco, se ad esempio stiamo scattando in un prato al sole e ci spostiamo all'ombra sotto agli alberi andrebbe rifatta la procedura e non sempre è comodo continuare ad estrarre dallo zaino pannelli o cartoncino, molto più immediato inquadrare degli alberi e bilanciare. Bilanciare sugli alberi è teoricamente scorretto, ma nella pratica? Vediamo qualche esempio!

Qui sopra due foto scattate con un filtro a 720nm (Hoya R72), a sinistra bilanciato sul cartoncino di grigio, a destra sugli alberi, come potete vedere la differenza è impercettibile ed il risultato è buono in entrambi i casi, per cui il mio suggerimento non risulta così sbagliato nella pratica, soprattutto con un filtro che come risultato regala proprio la vegetazione di un bel bianco candido. Vediamo ora cosa succede se scendiamo coi nanometri facendo passare più luce visibile.

I due scatti qui sopra sono stati fatti con un filtro a 590nm (a sinistra bilanciato sul cartoncino di grigio ed a destra sugli alberi), in questo caso la differenza è un pochino più marcata ma il risultato è comunque buono ed eventualmente correggibile in post senza troppi problemi. Considerato che i filtri da 590nm e 720nm sono quasi agli estremi del range per fotografare in IR a colori direi che possiamo concludere che il mio suggerimento di bilanciare il bianco sugli alberi non è così sbagliato. Poi ovvio, se avete a disposizione gli appositi pannelli o cartoncini è l'ideale ma, in assenza di questi, direi che potete tranquillamente cavarvela usando il mio "trucchetto".
Da tenere presente però che se bilanciare sugli alberi può essere una buona soluzione coi classici filtri IR non sempre funziona con altri filtri, ecco altri due esempi per ampliare il quadro.

Qui sopra due scatti effettuati col filtro IR Chrome di Kolari Vision (a sinistra bilanciato sul cartoncino di grigio ed a destra sugli alberi), in questo caso è palese come usare un apposito cartoncino per il bilanciamento sia indispensabile, bilanciando sugli alberi si falsa completamente il risultato. Con questo piuttosto, come soluzione di ripiego, è meglio il bilanciamento in auto ma questo è un altro discorso che approfondiremo a parte.

Chiudo con due scatti effettuati col filtro Blue IR/NDVI sempre di Kolari Vision (a sinistra bilanciato sul cartoncino di grigio ed a destra sugli alberi), anche in questo caso bilanciare sugli alberi falsa completamente il risultato ma, al contrario dell'esempio precedente regala una foto comunque piacevole, anche se diversa, tanto che io questo filtro lo uso in entrambe le modalità a seconda del risultato che voglio ottenere.

In conclusione, il sistema corretto per bilanciare il bianco manualmente è sempre quello di farlo usando appositi pannelli o cartoncini come riferimento, nel caso della fotografia IR però ci si può semplificare la vita usando in molti casi della vegetazione (alberi, prato, etc) come riferimento ottenendo il alcuni casi risultati inaspettati.

P.S. Tutte le foto sono state solo convertite dal raw e ridimensionate senza nessun altro tipo di post, in tutti i casi avrei fatto alcune correzioni ma qui le foto mi servivano solo come esempio per il bilanciamento del bianco.