Apertura e fuoco fissi, piena di difetti e brutta come poche altre lenti al mondo. Da evitare quindi? Al solito le cose sono sempre più complicate, per certi versi questa è una delle peggiori lenti che possiedo eppure allo stesso tempo è una di quelle più divertenti tanto da averne presa una anche per l'altro sistema che uso! Ve la racconto...

Piccola premessa, in questi articoli scrivo delle piccole "recensioni" di alcune mirrorless Olympus e delle lenti che uso, non aspettatevi una dettagliata recensione con gamma dinamica, resa del sensore ed altri tecnicismi, se vi interessano queste cose in internet ne trovate un milione e, soprattutto, di persone più competenti di me. Le mie saranno opinioni personali sull'utilizzo di macchine e lenti, su cosa mi piace e cosa meno.

Prima di iniziare chiariamo subito una cosa, se siete fanatici della super nitidezza, dal centro ai bordi, ingrandendo al 200% le foto al pc... beh, chiudete questo articolo e passate ad altro, questa lente non fa per voi e, per quanto costi poco, dopo due scatti gli farete fare la fine del suo soprannome, UFO, facendola volare dalla finestra.
Ma se vi piace mettervi alla prova, sperimentare con la fotografia e dare spazio alla creatività questa lente potrebbe fare per voi, per altro senza far piangere la vostra carta di credito. Il 7Artisans 18mm F6.3 prima serie, soprannominato "UFO Lens", si trova ancora nuovo a mendo di 70€ ed usato sotto i 40€ e vale decisamente la spesa.

La lente è priva di qualsiasi ghiera è infatti ad apertura fissa (F6.3) e fuoco fisso, da circa 50cm ad infinito è sempre tutto a fuoco, nonostante sia sottilissima la si smonta e monta facilmente grazie alla zigrinatura sul bordo. Esteticamente, al contrario di quanto molti scrivono, è piacevole o, meglio, lo sarebbe dando una mano di nero sopra i numeri romani, sono infatti questi, almeno secondo me, a renderla inguardabile oltre a non avere nessuna utilità ed, a dirla tutta, anche nessun senso! Non è presente un tappo frontale e la lente sporgendo è piuttosto esposta quindi attenzione a dove la riponete.

A discapito delle minuscole dimensioni il 7Artisans 18mm F6.3 non è propriamente un peso piuma visto che è costruito interamente in metallo, il peso è comunque giusto ed in mano la lente risulta solida e piacevole da maneggiare. Non sono presenti contatti quindi non viene riconosciuta dalla macchina e se usate lo stabilizzatore andrà al solito impostata manualmente la focale.

In apertura parlavo di difetti e qui l'elenco è lungo, vignettatura, aberrazioni cromatiche, scarsa resistenza ai flare e nitidezza che va cadendo spostandosi dal centro ai bordi ma in questo caso possiamo davvero parlare di difetti? Seguitemi un attimo, se stessi parlando di una lente PRO da un migliaio di euro sarebbero difetti intollerabili, su lenti da qualche centinaia di euro valuterei quanto sono impattanti sul risultato finale ma in questo caso parliamo di una lente da cinquanta euro! Il costo può cambiare prospettiva e di sicuro dovrebbe cambiare l'aspettativa, il 7Artisans 18mm F6.3 lo compri per quello che è e perchè hai in mente di realizzare un certo tipo di fotografia, i suoi difetti si tramutano in caratteristiche che il fotografo non dovrebbe pensare di correggere in post produzione ma cercare di sfruttare al momento dello scatto.

Alla fine questa lente non si comporta per niente male e se si impara ad usarla nel modo giusto può regalare soddisfazioni, alle caratteristiche/difetti di cui sopra si somma una resa dei colori un pò vintage, accentuata sui vecchi sensori da 12 megapixel con meno gamma dinamica, il risultato finale ha un sapore molto retrò e "pellicoloso" che io adoro.
Fate una prova, sbilanciate il bianco con un +1 al rosso ed un +2 al verde, date un + 4 alle ombre ed un -1 alla saturazione (in Workspace) e guardate cosa esce, stampando il risultato finale su pellicola Instax a me viene un brividino di nostalgia.

Non è però solo la resa vintage a farmi apprezzare questa lente, grazie alle sue dimensioni se la montate sulla giusta macchina, una Pen ovviamente, la rende praticamente tascabile ed utilizzabile con una sola mano, io la uso quasi sempre con la Pen E-PM1 e questa coppia entra davvero dappertutto. Ma il top è il divertimento nell'usarla, anche in questo caso le limitazioni (fuoco ed apertura fissi) si tramutano in caratteristiche che trasformano la vostra macchina in una punta e scatta, avete presente le vecchie Kodak Instamatic? Oppure le più recenti Kodak Ektar H35? Ecco una coppia come E-PM1 e 7Artisans 18mm F6.3 non sono tanto più grandi di un usa e getta, anzi, non avendo la pellicola sono anche più sottili, ma regalano lo stesso divertimento, basta impostare la macchina in priorità di apertura, mettere gli ISO in auto (o impostare la sensibilità che preferite) e ci si può dimenticare di qualsiasi impostazione, si estrae la macchina dalla tasca si inquadra e si scatta, il divertimento puro della fotografia.

Il 7Artisans 18mm F6.3 è l'esempio di come l'attrezzatura fotografica non andrebbe sempre giudicata "in assoluto" ma va valutata in base a cosa deve fare ed a cosa vogliamo fargli fare. Guardando i freddi numeri questa lente è una porcheria ma se la si usa nel modo corretto è dannatamente divertente e può sorprendere. Utilizzare queste lenti e vecchie macchine mi ha riportato sulla giusta strada, almeno per me, facendomi rendere conto che la ricerca esasperata di nitidezza e perfezione nella fotografia a volte finisca per farci perdere il senso stesso del fotografare.

Prima di concludere, se decidete di provarla, attenzione che del 7Artisans 18mm F6.3 c'è anche una seconda versione, ha caratteristiche simili ma una forma leggermente diversa e senza gli orribili numeri romani ma la vera, ed enorme, differenza è la presenza di una ghiera di messa a fuoco. Mi sono procurato anche questa versione, la sto provando ma la prima impressione è che la necessità di mettere a fuoco tolga l'immediatezza della prima versione di questo articolo finendo per cambiare di molto l'esperienza di utilizzo.

LE TRE COSE PER CUI LA CONSIGLIO
- Le dimensioni, è forse la lente più sottile del sistema.
- Resa vintage molto piacevole.
- Esperienza d'uso da punta e scatta davvero divertente.

LE TRE COSE PER CUI LA SCONSIGLIO
- Se siete fanatici della nitidezza assoluta.
- Se cercate lenti che rasentano la perfezione.
- Se non vi piacciono le fotografie con un look retrò.