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Foto UV/IR: Filtri e lenti

Nello scorso articolo abbiamo visto come procurarci una fotocamera modificata full spectrum ma una fotocamera senza lenti serve a poco e per fotografare Infrarosso ed Ultravioletto sono indispensabili soprattutto degli appositi filtri bandpass. Vediamo allora una panoramica dei filtri e quali problemi potremmo avere utilizzando gli obiettivi che già abbiamo.

Premessa fondamentale, non sono un esperto di fotografia UV ed IR, e tanto meno di fotografia in generale, sono solo un appassionato che da qualche tempo ha approcciato questo genere di fotografia e che ha trovato difficoltà a reperire le informazioni fondamentali per iniziare. Questa serie di articoli riportano le mie esperienze e vogliono essere un aiuto a chi volesse provare la fotografia ad Infrarossi, o ad Ultravioletti, senza avere la pretesa di essere un corso, io per primo sto ancora sperimentando ed imparando. 

Per comodità questo articolo sarà diviso in tre sezioni (Infrarosso, Ultravioletto e fotografia "normale") perché ogni genere ha bisogno diversi filtri e presenta problemi differenti con le lenti, ogni sezione sarà a sua volta divisa in due parti, una dedicata ai filtri ed altra agli obiettivi.

INFRAROSSO - FILTRI
Per la fotografia all'infrarosso c'è una vasta scelta di filtri IR bandpass con diverse caratteristiche, rese e prezzi, possono essere racchiusi in tre diversi insiemi, i filtri variabili, i filtri classici ed i filtri "creativi".
I primi due insiemi coprono la gamma dai 500nm agli 850nm circa (volendo si va anche oltre ma si parla di filtri specialistici), quello che dovete sapere è che con più bassi sono i nm e con più filtrerà luce visibile e viceversa, ad 850nm praticamente non ne passa e farete solo foto in bianco e nero con la vegetazione bianchissima, a 720nm ne passerà poca e mantenendo la vegetazione bianca avrete il cielo rossastro, a 590nm invece passa tanta luce visibile, il cielo sarà quasi arancione e la vegetazione azzurrina, invertendo i canali di blu e rosso in post vi ritroverete col cielo blu e la vegetazione gialla. Per comodità potete dare un occhiata a questo articolo di Kolari Vision che presenta anche una comoda tabellina con le foto a confronto.

I filtri variabili, o fader, sono i più pratici, flessibili ed economici, ma non sono esenti da difetti, anzi! Si possono trovare facilmente su Amazon marchiati Fotga, Ruili ed altro, costano intorno ai 20€ e funzionano più o meno come un polarizzatore, sono composti da due vetri che ruotano uno davanti all'altro ed a seconda della rotazione coprono una gamma dai 530nm ai 750nm. Il vantaggio è evidente, costano poco e permettono di passare facilmente tra le varie gradazioni per sperimentare risultati diversi, presentano però anche difetti più o meno gravi, innanzitutto la scala sul filtro indica solo il valore iniziale e quello finale, nel mezzo non si sa mai a che punto ci si trova. Il diametro indicato è quello posteriore (quello che va avvitato sulla lente) mentre quello anteriore è sempre più grande per cui se volete lasciarlo montato e proteggerlo quando non usato dovrete procurarvi un apposito tappo. Il più grave problema però è che in alcuni punti della rotazione compaiono delle fastidiose macchie sulle foto per cui bisogna prestare molta attenzione. Secondo me sono i filtri ideali per iniziare perché permettono di sperimentare spendendo poco e capendo qual'è il nostro stile preferito, una volta capito cosa ci piace potremo fare il passo successivo.

I filtri classici, o fissi, fanno la stessa cosa di quelli variabili ma ogni filtro ha un unica gradazione, lo svantaggio è che se vogliamo fotografare a diversi nm dovremo avere diversi filtri, il vantaggio è che non presentano i problemi dei filtri variabili e non dovremo preoccuparci di strane macchie. Anche questi si possono facilmente trovare su Amazon ed altri siti internet (Hoya, Zomei, Newer, Kolari Vision...) si va dai 10€ agli oltre 100€ a seconda della qualità, della gradazione e, soprattutto, del diametro. Il mio consiglio è di prendere questi se sapete già quale risultato volete e di prenderli di buona qualità, altrimenti sperimentate  con quelli variabili ed una volta deciso prendete quello che vi piace di più fisso.

Infine ci sono i filtri "creativi" che combinano infrarosso e luce visibile per ottenere diversi risultati, due esempi sono il Blue IR/NDVI e l'IR Chrome di Kolari Vision. Il primo regala vegetazione gialla e cielo blu direttamente in camera mentre il secondo è per me un capolavoro, replica la resa della storica pellicola Kodak Aerochrome IR, cieli azzurri e vegetazione rossa con un look leggermente "metallizzato", ricordavo con nostalgia le foto fatte con quella pellicola da mio padre e mi sono subito innamorato di questo filtro. In questo caso l'investimento è dagli 80$ ai 240$ a seconda del diametro, appena ci avrò messo sopra le mani farò una recensione.

INFRAROSSO - LENTI
Partiamo dicendo che qualsiasi lente può essere usata per fotografare all'infrarosso, l'unico problema che ci si può trovare ad affrontare è quello degli "hotspot", in pratica, soprattutto chiudendo il diaframma, sulla foto compaiono dei cerchi più chiari, come se quelle zone fossero sovraesposte, in internet potete trovare svariati siti che parlano del problema e cercando la vostra lente con "ir hotspot" oppure la marca delle vostre lenti più "hotspot database" dovreste trovare qualcosa. Da tener presente che spesso il problema si presenta sopra gli f8 ed in alcuni casi sotto gli f2.8. Pian piano posterò anch'io un elenco delle lenti che uso, il mio consiglio è comunque di provare e vedere il risultato, nel caso invece doveste comprare una lente appositamente per fare Infrarossi fate prima una ricerca su internet utilizzando come chiavi il nome della lente, ir ed hotspot. Una lente che funziona particolarmente bene sul sistema Micro 4/3 è l'Olympus M.ZUIKO DIGITAL ED 12mm F2, è attualmente la mia lente principale per questo tipo di foto e non posso parlarne che bene.

ULTRAVIOLETTO - FILTRI
Per l'ultravioletto la faccenda è molto più complicata, i filtri UV bandpass sono costosi, complicati da trovare e molti di questi soffrono di IR leak, in pratica fanno passare anche una porzione di Infrarossi che se può andar bene in studio con illuminatori UV è sicuramente un grosso problema all'aperto per cui richiedono un ulteriore filtro IR cut. In entrambi in casi è molto importante anche lo spessore della lente del filtro.
La soluzione meno costosa è quella di abbinare un buon filtro UV Bandpass con un altrettanto buon filtro IR Cut, nel primo caso la scelta è ampia Hoya U-340 o U-360, Schott UG1 o UG11, ZWB1 o ZWB2 sono solo alcuni degli esempi, nel secondo caso, se volete andare sul sicuro, Schott S8612 da 2mm, non meno di 1,5mm
Questi filtri se siete fortunati potete trovarli in europa ed a seconda del diemtro potreste anche spendere poco più di 100€ per entrambi, è però una ricerca lunga ed estenuante, molto più facile rivolgersi al mercato americano o a quello cinese con però tasse e dazi da aggiungere al conto finale.
Ci sono invece soluzioni più semplici con un filtro che fa tutto come, ad esempio, quello di Kolari Vision che però esiste in solo due diametri (52mm e 58mm) e costa tra i 200$ ed i 250$ a seconda del diametro.
Il consiglio più importante se volete approcciare questo tipo di fotografia è di armarvi di tanta pazienza e documentarvi su Ultaviolet Photography e Savazzi, due siti di riferimento.

ULTRAVIOLETTO - LENTI
Nemmeno a dirlo anche per le lenti la fotografia ad Ultravioletto è particolarmente complessa, innanzitutto molti obiettivi moderni hanno lenti trattate contro gli UV, aggiungiamoci che con più è complesso il comparto ottico della lente e meno luce UV passerà e chiudiamo in bellezza col fatto che la luce Ultravioletto spesso crea problemi alla messa a fuoco creando focus shifting e saremo pronti a spararci.
Per fotografare all'ultravioletto bisognerebbe utilizzare lenti apposite, costose e molto complicate da trovare, l'alternativa sono vecchie lenti da utilizzare con un adattatore, a questa pagina potete trovare una spiegazione dettagliata ed un esaustivo database.
La cosa da sapere è che la maggior parte delle lenti moderne non è adatta a fotografare in UV e solo pochissime sono decentemente utilizzabili. Ad esempio per il sistema micro 4/3 al momento su internet ho trovato nominate solo l'Olympus 30mm f3,5 Macro, l'Olympus 14-42 R2 ed il Sigma 30mm f2,8. Sulle lenti sto sperimentando e prossimamente indicherò quelle che possono funzionare facendo appositi articoli con foto di esempio.
Vale però il discorso fatto per i filtri, questo tipo di fotografia è complicata, rognosa e non facile da sperimentare per cui vi conviene avvicinarvi solo se siete davvero interessati e dotati di parecchia pazienza.

FOTOGRAFIA NORMALE - FILTRI
Se volete fare normali fotografie con la vostra fotocamera convertita full spectrum dovrete eliminare la luce UV ed IR, in commercio ci sono dei filtri che assolvono questi compiti, a costo di essere ripetitivo e sembrare di parte (giuro di non aver ricevuto nemmeno un centesimo, anzi...) uno dei più quotati è il Color Correcting Hot Mirror Filter di Kolari Vision che, utilizzato su macchine convertite da loro, promette di regalare foto identiche a quelle della stessa macchina non convertita, usando per altro il bilanciamento del bianco in automatico. A breve saprò dirvi se mantiene le promesse provandolo anche su una macchina non convertita da loro, questo filtro balla tra i 45$ ed i 160$ a seconda del diametro.
Su internet si possono trovare altri filtri UV ed IR cut ma non facilmente ed a prezzi non contenuti, una buona alternativa è cercarli usati su EBay, io ho trovato un Heliopan ES intorno ai 50€ e fa il suo dovere, richiede però comunque un bilanciamento del bianco manuale perchè in auto non sempre funziona correttamente.

FOTOGRAFIA NORMALE - LENTI
Ovviamente in questo caso, una volta montato il filtro UV/IR cut non c'è nessun tipo di problema con nessuna lente, di fatto è come se rimettessimo il filtro che abbiamo rimosso davanti al sensore posizionandolo però davanti alla lente. L'unico limite è quello di avere il filtro del diametro adatto.
A tal proposito ne approfitto per ricordare una cosa che non tutti sanno, esistono degli anelli step up e step down che permettono di montare filtri di diametro diverso adattandoli alla nostra lente. Montare filtri di diametro più piccolo è un rischio, dipende dalla lente ma in molti casi si finisce per vedere il filtro nell'inquadratura. Non è invece un problema montare filtri più grandi utilizzando un adattatore, magari evitando di montare un filtro da 72mm su una lente da 37mm con una serie di anelli per arrivarci.
Per spiegarmi meglio se ad esempio avete due lenti da 52mm e due da 58mm potete comprare un solo filtro da 58mm ed usarlo anche sulle due lenti da 52mm con un anello adattatore da pochi euro.

P.S. Non ho nessun tipo di affiliazione con Amazon, Ebay, Fotga, Ruili, Hoya, Zomei, Newer, Kolari Vision o altri, riporto i loro nomi e link solo per raccontarvi della mia esperienza.

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Classe '78, Varesino e Ducatista.

Appassionato di motori, fotografia, tecnologia, Lego, videogiochi, fumetti, film, serie tv...

Nostalgico degli ineguagliabili anni 80.

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