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Io e i Lego

In tanti mi chiedono da dove nasca questa mia passione per i Lego, una domanda che fatico a comprendere perchè, personalmente, mi chiedo come non si possano amare i mattoncini colorati danesi. I Lego mi hanno fatto compagnia per buona parte della mia vita ed in questo articolo vi racconto qualcosa della mia storia con loro.

Tanto tempo fa, in una galassia lontata lontana, c'era un pianeta chiamato terra dai suoi abitanti, nei loro usi e costumi spiccava quello di far giocare i loro cuccioli con dei mattoncini di plastica colorati. Questo intelligente passatemo, oltre a tenere impegnati i bambini, permetteva loro di svillupare i proprio cervelli cercando sempre combinazioni nuove e soluzioni per portare a termine le loro idee, tutto questo però non era ben visto dall'Impero Galattico che... ok ok, forse parlare di Lego ha fatto correre un pò troppo la mia fantasia e l'ho presa un pò alla lontana...
Ma per parlare del mio rapporto coi mattoncini bisogna partire davvero da lontano, talmente tanto che ne ho solo vaghi ricordi, ero infatti molto piccolo quando ricevetti in regalo i primi Duplo e anche qualche Fabuland, chi se li ricorda? Io addirittura non ricordavo nemmeno che fossero anche loro Lego, ma, come detto, stiamo parlando di davvero tanto tempo fa.
Passati pochi anni finalmente fu il momento di passare ai veri Lego, quelli che ora sono chiamati City, e qui i miei ricordi si accendono su una lunga scrivania che avevo in camera e che pian piano è stata completamente ricoperta da una città. Di questa ho dei ricordi nitidissimi, alla fine era completa di tutto, stazione della polizia, caserma dei pompieri, ospedale, benzinaio, aeroporto... ricordo tutto come se fosse ieri, le strade, i cartelli stradali, i vari veicoli, le ore a giocare, come se fosse una versione manuale di Sim City, alternate alle ore impegate per migliorare la città, personalizzarla e renderla più vera possibile. Se penso alla mia infanzia molti dei miei ricordi sono legati alle tante ore passate a giocare coi Lego, solo o in compagnia, e mi riportano alla mente solo belle sensazioni, sfogliando su brickset i set di quegli anni mi tornano alla mente chicche come l'ufficio postale o il chiosco dei panini.
Da appassionato di corse non potevano poi mancare il negozio di moto, ed il set dedicato alle corse che fu piazzato all'interno della città per ricreare un circuito cittadino su cui facevo gareggiare le auto.
Come Toy Story insegna gli anni però passano e cambiano anche gli interessi e le esigenze di un bambino che cresce e così la scrivania venne occupata dai libri di scuola e la città di Lego smantellata coi pezzi raccolti nello storico sacco, ma non era ancora ora di accantonare la mia passione perchè scoprii i Technic e niente fu più lo stesso, la mia storia con i set più adulti prodotti da Lego è durata tantissimo inframmezzata solo da un periodo in cui uscirono dei set dedicati ai pirati, io che avevo letto fino alla nausea L'isola del tesoro e che avevo visto fino a saperlo a memoria i Goonies li chiesi in regalo. Tutt'oggi conservo ancora integre a casa dei miei la Carribean Clipper e la Black Sea Barracuda con cui passai ore di gioco, bombardamenti ed arrembaggi!
Ma torniamo ai Technic, scorrendo i set su Brickset non faccio altro che dire "ce l'avevo" e penso a quanta gratitudine devo ai miei genitori, allora non me ne rendevo conto, non avevo ben chiaro il valore dei soldi e la mia famiglia non navigava certo nell'oro, anzi, ma loro non mi fecero mai mancare nuovi set per alimentare la mia passione e parlo anche di scatole piuttosto costose. Elencare tutti quelli che avevo sarebbe impossibile, ricordo bene la serie Arctic, di cui non me ne mancava nemmeno uno, la scavatrice, uno dei primi Technic che mi regalarono, la moto ed il chopper, evidentemente c'erano già i primi sintomi della mia futura passione, e, parlando di set costosi, il bellissimo camion della legna! Ovviamente di questi rimangono solo i pezzi negli scatoloni, perchè li montavo, ci giocavo un pò, e poi li smontavo per costruire progetti tutti miei, era cambiato l'uso dei Lego rispetto alla città, il gioco occupava molto meno tempo rispetto allo smontare e rimontare provando a costruire idee e progetti tutti miei.
Un altra serie che mi entusiasmò parecchio tra la fine degli anni 80 e l'inizio dei 90 fu quella denominata Model Team, erano quasi tutti mezzi di trasporto ed erano fatti con una cura ed un realismo incredibili all'epoca, ne ho avuti quattro o cinque e sinceramente mi piacerebbe averli avuti ancora interi perchè avrebbero fatto tutt'oggi una gran figura esposti sulle mensole di casa accanto ai nuovi set.
Ma i due set Lego che ricordo con maggior passione, e che ho ancora perfettamente integri e montati, sono state le due grosse auto Technic, la 8865 Test Car e la 8880 Super Car, questi due modelli prima o poi verrano recuperati dalle scatole in cui giacciono e troveranno un posto su una delle mensole a casa assieme alla Formula Flash datata 1995 che conservo ancora integra e che, a memoria, è l'ultima scatola di Lego entrata a casa dei miei e probabilmente una delle poche che acquistai personalmente con una delle mie paghette.
Avevo intorno ai 17-18 anni e i miei interessi erano rivolti particolarmente alle ragazze ed alla patente, in più non mi mancava molto a finire gli studi e dovevo anche pensare al lavoro, non c'era più spazio per i Lego che pian piano finirono "archiviati" in degli scatoloni. Sinceramente da un lato mi dispiace tantissimo, dall'altro ringrazio di averlo fatto per tempo perchè pochi anni dopo la Lego iniziò a commercializzare i set dedicati a Star Wars e se in quel periodo fossi stato ancora interessato ai mattoncini probabilmente, oggi, ne sarei completamente sepolto.
Come tutte le passioni però è impossibile accantonarle definitivamente perchè prima o poi tornano a galla e lo fanno in modo dirompente e così, dopo quasi 20 anni in cui non mi sono più interessato, e forse incosciamente ho fatto di tutto per evitarne il contatto, a casa di un amico ho visto su una mensola uno dei set Lego Architecture che mi ha incuriosito, non che pensassi di comprarne qualcuno, ma volevo solo saperne di più ed ho fatto qualche ricerca in internet... non l'avessi mai fatto, mi si è completamente aperto un mondo fatto di Lego dedicati a Star Wars, al Signore degli Anelli e chi più ne ha più ne metta e così, come un drogato di fronte alla sua più grossa tentazione, sono di nuovo caduto nella spirale dei mattoncini.
I miei interessi sono ovviamente nuovamente cambiati, adesso mi piace montarli ed esporli e le mie attenzioni sono rivolte pricipalmente ai set dedicati a Star Wars o ad altri film e serie, altra mia passione, che seguo o ho seguito come ad esempio il set dedicato a The Big Bang Theory. Unica eccezione gli Advanced Models dedicati alle auto, nenache a dirlo un altra delle mie passioni, T1 Camper Van e Mini fanno bella mostra su una libreria e fra un paio di settimane gli farà compagnia la leggendaria Ferrari F40.
Ora conoscete tutta la mia storia d'amore coi mattoncini danesi della Lego, un passatempo immortale per bambini ed adulti che chiamare gioco sarebbe riduttivo ed ingiusto.

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Classe '78, Varesino e Ducatista.

Appassionato di motori, fotografia, tecnologia, Lego, videogiochi, fumetti, film, serie tv...

Nostalgico degli ineguagliabili anni 80.

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