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Zomei IR950

Zomei IR950

La fotografia ad infrarossi da 780nm in su è solo bianco e nero, e con più si sale con meno luce passa allungando i tempi di esposizione ed aumentando il rischio di perdita di dettaglio. Ma se vogliamo salire fino ai 950nm come si comporta questo filtro Zomei? Vi racconto la mia esperienza.

Piccola premessa, in questi articoli scrivo delle piccole "recensioni" di alcuni filtri che uso, non aspettatevi una dettagliata recensione con grafici ed altri tecnicismi, se vi interessano queste cose in internet ne trovate un milione e, soprattutto, di persone più competenti di me. Le mie saranno opinioni personali sull'utilizzo, su cosa mi piace e cosa meno.
P.S. Uso tutti i filtri su macchine convertite full spectrum.

Se siete neofiti della fotografia ad infrarossi il filtro col miglior compromesso per iniziare resta secondo me il 720nm, permette sia foto con un pò di colore sia buoni bianchi e neri, certo richiede un minimo di post in più ma niente di complicato nel mondo del digitale. Se invece vi interessa solo il bianco e nero da 780nm in su andate sul sicuro. Dalle mie prove le differenze tra le varia gradazioni a salire sono minime, parlando di bianchi e neri, e niente che non si possa modificare facilmente in post produzione. Salendo coi nanometri però passa meno luce infrarossa allungando i tempi di esposizione, si rischia di perdere un pò di nitidezza e le lenti che soffrono di hotspot (la sovraesposizione dell'area centrale della foto) vanno sempre più in crisi.

Perchè allora arrivare ai 950nm nanometri di questo filtro? Nel mio caso per sperimentare e capire le differenze tra le varie gradazioni e che risultati potevo ottenere e la conclusione è che vale la pena farlo. Potete vedere alcune fotografie qui sotto, ho fatto diverse prove per capire se avrei potuto ottenere gli stessi risultati con, ad esempio, un 780nm ed alla fine mi sono risposto"ni". Mi spiego, si tratta di differenze davvero sottilissime ma l'impressione è che la combinazione tra la leggera perdita di nitidezza ed un filo di hotspot finisca per levare l'estremo microdettaglio della moderna fotografia digitale e restituire un risultato appena appena meno perfetto che regala una sensazione di fotografia un pò più datata. Non so come altro spiegarlo ed è una sensazione ma mi è davvero piaciuto quello che ho ottenuto ed alla fine per me è questo che conta.

HoyaR72 Scatto HoyaR72 Def

 

Veniamo al filtro vero e proprio, e iniziamo dalla fine, questo filtro si trova facilmente tra i 15€ ed i 30€ a seconda del diametro e se state pensando ad un filtro di scarsa qualità vi state sbagliando. I problemi di hotspot sulle lenti che ne soffrono e la leggera perdita di nitidezza non sono dovuti al basso costo del filtro ma ai 950nm. Per il resto questo Zomei è ben fatto, non ha problemi e fa esattamente quello che deve. 

HoyaR72 Scatto HoyaR72 Def


In conclusione direi che se vi piacciono i risultati o se volete sperimentare, visto anche il costo ridicolo, non posso che consigliarlo, ovviamente se avete una macchina modificata per la fotografia ad infrarossi! Con una macchina normale i tempi diventano biblici, il treppiede indispensabile, e meglio che sia stabile, e la postproduzione un incubo..

LE TRE COSE PER CUI LO CONSIGLIO
- Buona qualità.
- Costo contenuto.
- Look delle foto un pò retrò.

LE TRE COSE PER CUI LO SCONSIGLIO
- Se non avete una macchina modificata per la fotografia ad infrarossi.
- Se volete fare anche foto a colori.
- Se volete foto nitide e perfette, meglio stare sui 780-800nm.

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Classe '78, Varesino e Ducatista.

Appassionato di motori, fotografia, tecnologia, Lego, videogiochi, fumetti, film, serie tv...

Nostalgico degli ineguagliabili anni 80.

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